Salvioni Milano Durini | Quarto piano | Sandy Land
Questo spazio nasce come una ipotetica master bedroom, identificata dalla presenza di un soffitto inclinato la cui conformazione crea un peculiare “effetto cappuccina”. Le tinte di pareti e pavimentazione di Sandy Land sono particolarmente chiare e leggere, con un tocco di nero grafico volutamente scelto per creare dei contrasti ottici che meglio catturano la luce e riflettono il chiarore in un degradare fresco e rilassante.
Vera protagonista di questo spazio è però la zona notte dominata dal letto Gregory di Flexform e affiancata da una spaziosa cabina armadio, ideale per coloro che amano vestire all’insegna della comodità. In questo spazio beauty spicca la cassettiera Set Up di Poliform scelta nelle sue tinte più scure per donare un tocco distintivo all’ambiente.
Dalla parte opposta abbiamo un piccolo salotto arredato con il divano Saint-Germain di Poliform e le poltrone Pacha di Gubi.
Un ampio corridoio di servizio permette di accedere ai due bagni antoniolupi, uno più minimale e l’altro allestito con tutti i comfort. L’illuminazione è stata affidata a Tato, brand raffinato e retrò dedicato alla riedizione di lampade di alcuni grandi architetti milanesi del Novecento quali Gio Ponti e Ignazio Gardella.
Il prezioso contributo delle carte da parati Roberto Molteni emerge in tre distinte configurazioni materiche nel salotto, disimpegno e camera per poi esplodere in un autentico tripudio di colori nei due bagni del piano, creando un netto contrasto di toni.
Sandy Land presenta l’ultimo, ma non meno affascinante, accesso alle terrazze del palazzo di via Durini dalle quali è possibile ammirare un piccolo scorcio della metropoli milanese. L’arredo di questo spazio è curato da Unopiù, marchio d’eccellenza nella produzione di arredi outdoor.
Il percorso sensoriale orchestrato dalla collaborazione fra Baobab Collection e Salvioni si manifesta qui grazie alle eleganti candele Pearls Black correlate da Totem diffusori.
Elegante e romantico, questo piano ha trovato nella collaborazione con l’Hub di arte e design 6499Milano una ulteriore nota di pregio grazie all’introduzione di numerose opere di artisti di spicco fra cui Pablo Picasso con la sua incisione Senza Titolo (1968) e Jacopo Mandich con la sua scultura. Suggestivi anche i dipinti di Paola Romano e Giuseppe Amadio.