SuonareStella x IED

Il progetto d’arredo “White Canvas” prende forma all’interno della più ampia collaborazione con l’influencer Paolo Stella e l’Istituto Europeo di Design, volta a tracciare una strada inesplorata nell’ambito della comunicazione del design.

Fra le sue numerose dimensioni, importanza fondamentale ha rivestito il progetto d’arredo creato da Salvioni Design Solutions per la casa di Paolo Stella, un allestimento che mira a mostrare il potenziale creativo degli elementi d’arredo messi temporaneamente a disposizione dai brand che hanno preso parte all’iniziativa: Baxter, Gallotti&Radice e Moroso per i mobili; Oluce per l’illuminazione; Roberto Molteni per tessuti e tendaggi; WallPepper/group per le carte da parati.

Alla luce dei numerosi elementi forniti, Salvioni ha saputo allestire tre diversi ambienti della casa, donando a ognuno un tocco caratteristico e una propria voce personale che parli rigorosamente “in bianco”, ovvero nel tono scelto per rappresentare questo progetto.

Nel soggiorno spiccano i divani Chester Moon di Baxter e Belt di Moroso circondati dalle poltroncine Nepal Mama di Baxter e pouf Audrey di Gallotti&Radice. Al centro sono stati collocati i tavolini Haumea, Cookies e Fante di Gallotti&Radice, il tutto dominato dalla grande libreria Libelle di Baxter, elemento che cattura lo sguardo e arricchisce l’insieme.

Nello spazio Lounge l’attenzione viene invece catturata dal divano Audrey di Gallotti&Radice, dalla poltroncina Ruff di Moroso e dalla Artik di Baxter. Preziosi sono i tavolini Prism Low e Haumea di Gallotti&Radice cui si aggiungono i pouf Istanbul di Baxter. Elemento di spicco è il mobile bar Ninfea di Baxter, prezioso stipetto free standing atto a ospitare alcolici di vario genere.

La zona pranzo è stata collocata nel bow-window, unico punto nero di un panorama ultra-bianco, con le sedie Zefir di Baxter e pouf Lou di Gallotti&Radice.

Prezioso è l’innesto “home – working” creato con lo scrittoio Yves di Baxter e la sedia 0414 di Gallotti&Radice, indispensabile per chi si ritrovi a lavorare a casa ma voglia godere di una certa comodità.

Oltre agli arredi, Salvioni Design Solutions ha orchestrato la collocazione delle sorgenti luminose proposte da Oluce, sistemando in punti strategici dell’appartamento la lampada a sospensione Sonora nella zona pranzo, le lampade Pascal e Stones nel lounge e le lampade Coupè e Speciale nel soggiorno.

Un ultimo elemento di suggestione è rappresentato dai tessuti e soprattutto dalle tende messe a disposizione dal marchio Roberto Molteni, specialista nella definizione di “soft decoration”. Una accurata selezione di filati è stata collocata in ogni ambiente per dare risalto e bilanciare gli spunti offerti dagli arredi. La luce ottenuta, più morbida e calibrata, bilancia perfettamente il potenziale d’insieme, creando un effetto ancora più studiato di ombre e luci tono su tono.

Nel suo complesso, questo progetto sembra voler dimostrare quanto una tela, anche bianca, possa arricchirsi di gusto e bellezza se sapientemente orchestrata. La scelta puntuale di utilizzare arredi rigorosamente monocromatici vuole indicare proprio questo, un “aggiungere nel togliere” e “dare pur sottraendo”, ovvero il vero e affascinante potere del design che crea senza bisogno – apparentemente – di nulla.