Cà Select - Progetto a Venezia di Salvioni e Marcante-Testa con gruppo Montenegro

Cà Select

Il progetto CA SELECT dello studio di architettura Marcante-Testa riguarda la realizzazione, all’interno di un immobile sito nel sestiere Cannaregio a Venezia, di uno spazio polifunzionale per la produzione e la promozione dello storico bitter SELECT, noto come l’ingrediente base per lo Spritz veneziano. La selezione di arredi e la scelta dei tessuti è avvenuta in stretta collaborazione con Salvioni Design Solutions la cui proposta d’alta gamma si è focalizzata nel rispettare e al tempo stesso valorizzare il particolare stile scelto dallo studio.

La storia di Select è fortemente connessa con la storia di Venezia, ove il marchio fu fondato nel 1920, e da questo presupposto il Gruppo Montenegro ha incaricato gli architetti Andrea Marcante e Adelaide Testa con l’intento di offrire una reinterpretazione dei caratteri unici della Venezianità facendone così rivivere un tassello della sua storia.

Lo spazio, precedentemente utilizzato come laboratorio artigianale per la lavorazione dei metalli, sviluppa a progetto una superficie di 700 mq su due livelli ed è suddiviso in tre zone funzionali: un’area produttiva per le fasi di macerazione delle principali materie prime del Select, come il rabarbaro e il ginepro, un’area espositiva ove raccontare il legame storico con la città di Venezia e uno spazio polivalente caratterizzato dal bancone bar/mixology in vetro fusione.

Quest’ultimo, disegnato dai progettisti, diviene il primo elemento identitario del brand, in cui la storica bottiglia e il bicchiere a stelo allungato diventano parte integrante dell’arredo e dell’illuminazione.

Numerosi sono gli elementi di design forniti da Salvioni Design Solutions; una prestigiosa selezione d’arredo volta a esaltare la personalità di questo spazio polifunzionale amabilmente orchestrato fra fusioni di materiale e colori.

Inconfondibile lo stile di Living Divani per le poltrone e i divani dello spazio lounge cui si accostano numerose poltroncine Arflex nella particolare tonalità oro. I tavolini Molteni&C. danno vita a pratici salottini dove conversare e sorseggiare drink.

Attorno al bancone in vetrofusione sono stati collocati alcuni sgabelli GTV Gebruder Thonet Vienna con seduta in noce scuro per dar vita a una suggestione anni ’70. Nell’area espositiva invece trovano spazio le poltroncine Tacchini e i tavolini Zanotta.

 

Tutte le capriate in legno del soffitto, coeve con la costruzione dell’edificio, sono rimaste in vista e costituiscono l’elemento di continuità spaziale mentre il percorso in quota delle aree espositive, a curatela dello Studio Fludd, permette al visitatore di conoscere la storia di Select, il suo legame con la città e i suoi luoghi più originali e inconsueti, nonché le varie fasi di lavorazione,  grazie anche a una vista diretta dell’area produttiva attraverso una parete vetrata con un filtro rosso.

L’esperienza complessiva del nuovo spazio, scandito da grandi sipari, è immaginata come una sequenza teatrale dove il pubblico diventa protagonista, come nel celebre “Bal Oriental”, le cui immagini in movimento a grandezza naturale “immergono “ il visitatore in quella che rimane nella storia come la festa in maschera più straordinaria del ‘900 Veneziano, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “Party of the Century”.

 

I materiali utilizzati nel progetto appartengono a storiche tradizioni artigianali locali, mentre il disegno è frutto di una continua reinterpretazione stilistica secondo l’approccio che caratterizza la ricerca dello studio Marcante-Testa. I mosaici su disegno all’ingresso sono ispirati a dei bozzetti di Mariano Fortuny e realizzati a mano dalla storica Fornace Orsoni, il pavimento in seminato alla veneziana è arricchito con intarsi in vetro e marmo mentre i rivestimenti del bancone bar in vetrofusione, tipici della tradizione muranese, alludono con il loro disegno a un leggero moto ondoso, richiamo di quello tipico della laguna.

Analogo approccio quello usato per la scelta degli apparecchi illuminanti di Mariano Fortuny: dai “dischi” di luce sospesi per mezzo di una struttura metallica rossa che “delimita” ed identifica il bancone bar, fino alle sue celebri luci indirette da terra e alle preziose lampade da parete in tessuto collocate lungo linee percettive per delimitare lo spazio.
Il percorso dei progettisti vuole raccontare una Venezia in grado di attingere all’unicità della sua storia attraverso le lenti della contemporaneità e dare a Select una casa che metta in evidenza il suo legame passato e futuro con questa città.
Lo spazio di Cà Select ha l’ambizione di essere un luogo aperto alla città, versatile e utilizzabile per eventi diversi, nell’ottica di quei valori culturali che rendono Venezia unica al mondo.

 

ph by Helenio Barbetta


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