Vitra
Trapèze Tavolo
Prezzo € 6.440,00
Il tavolo Trapèze nasce come elemento d’arredo per la Cité Universitaire d’Antony realizzato da Jean Prouvè. Fra le molte opere del designer, questo tavolo si distingue per le linee solide e l’utilizzo del metallo atto a delineare una figura dal sapore classico che non teme tuttavia di stupire con particolari di modernità. La sua forma massiccia e le dimensioni particolarmente generose collocano Trapèze in ambienti ampi come grandi soggiorni o open space dove le sue geometrie possono essere valorizzate al meglio. Con semplicità scultorea, questo modello è diventato oggi un classico di design industriale.
L.223 x P.72,5 x H.72 cm
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Ogni articolo è prodotto secondo il gusto e le indicazioni del cliente in una finitura personalizzata, per cui i tempi di produzione possono variare in base alla versione scelta.
Il nostro obiettivo principale è di soddisfare le aspettative del cliente e garantire tutta la cura e l’attenzione a 360°.
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Svizzera di nascita, Vitra è per molti aspetti un’azienda unica. Unica nelle sue collezioni per la casa, leggere e colorate; unica nei suoi arredi da ufficio, che uniscono in maniera magistrale design ed ergonomia; unica per il parterre di designer che costella il suo catalogo. Tra prestigiose riedizioni storiche e feconde collaborazioni, questo brand ha insomma da sempre avuto la capacità di rivivere il passato e proiettare al futuro. Ma Vitra è unica soprattutto per l’indirizzo aziendale di Rolf Fehlbaum, dove l’impresa trascende il business per assolvere a più ampie funzioni sociali e culturali: ne sono un esempio la creazione di un progetto unico come il Vitra Campus e l’annesso Vitra Design Museum.Scopri di più
Designed by
Jean Prouvé
Jean Prouvé (1901-1984) è uno dei grandi nomi del design francese del Novecento. Figlio del pittore e scultore Victor Prouvé, fu essenzialmente un autodidatta: studiò infatti da fabbro e aprì presto una propria officina, traendo dalla prassi quotidiana e dal lavoro sulle nuove tecnologie i principi del suo stile. "Non sono che un operaio", scriveva nella propria autobiografia. La sua arte era ingegneria applicata al design: fu pioniere nell’uso della lamiera d’acciaio e dell’alluminio nella creazione di arredi e lampade, allontanandosi dall’uso del tubolare tipico del Bauhaus e andando a creare una propria estetica, dall’impronta fortemente industriale, guidata da una costante ricerca dell’innovazione e della funzionalità. A partire dagli anni ’50 abbandona la sua attività nell’azienda e intensifica la sua presenza pubblica, fino ad arrivare a presiedere la commissione che nel 1971 scelse Renzo Piano e Richard Rogers per il design del Centre Pompidou a Parigi. I suoi arredi sono rieditati in esclusiva da Vitra a partire dal 2002.Scopri di più