Kartell - Bookworm Libreria | Salvioni

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Kartell
Colore e fantasia, ma anche un’eccellente padronanza tecnica del materiale: con queste armi Kartell è riuscita a valorizzare al massimo un materiale tradizionalmente economico come la plastica, realizzando prodotti ad alto contenuto di design che non sfigurano neppure nelle case più lussuose. Fondata nel 1949 ad opera dell’ingegnere chimico Giulio Castelli, Kartell  ha iniziato la produzione con piccoli oggetti di design di alto livello, sviluppandosi nel tempo su dimensioni e forme sempre più consistenti e arrivando così a proporre complementi di arredo colorati e funzionali dai prezzi accessibili a tutti. Riconosciuta l'elevata potenzialità dei materiali plastici e grazie alla proficua collaborazione con l'architetto Gino Colombini, negli anni successivi Castelli fu in grado di intraprendere una lunga serie di sperimentazioni che portarono alla conquista del primo Compasso d’Oro nel 1955. In quegli stessi anni fu inaugurata la divisione illuminazione con la prima collezione firmata dai fratelli Castiglioni.Scopri di più

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Ron Arad

Ron Arad
Ron Arad (1951-) è un artista e designer inglese di origini israeliane, protagonista della fortunata stagione del design londinese underground degli anni ’80 e diventato in seguito apprezzato progettista di fama mondiale. Nato a Tel Aviv, dopo aver studiato arte a Gerusalemme si trasferisce in Inghilterra all’età di ventidue anni e continua gli studi sotto la guida dell’architetto avanguardista Peter Cook. Nel 1981 apre lo studio One Off e comincia la produzione di inusuale arredi-scultura in serie limitata: si tratta di sedute e oggetti in metallo saldato dall’estetica post-industriale in cui predomina l’idea del riciclo. Le sue prime esperienze con il design di serie le ha con l’azienda svizzera Vitra nel 1987, per cui realizza la sua celebre Well Tempered Chair. Attira dunque l’attenzione di alcuni illuminati imprenditori del design italiano, che gli danno la possibilità di misurarsi con la produzione in larga scala: da Kartell, che lo convince ad abbandonare il metallo e misurarsi con un materiale più accessibile come la plastica, fino a marchi noti per la loro attività di ricerca come Moroso, Magis, Driade e Venini. Ha guidato dal 1997 al 2009 il dipartimento di product design del Royal College of Art di Londra.Scopri di più