Kartell
A.I. Sedia
Metal
Prezzo € 540,00
La sedia A.I. di Kartell è emblematica della filosofia del brand milanese, capace di precorrere il futuro e risultare sempre in anticipo sui tempi tramite sperimentazioni ardite e soluzioni innovative. Come in molti passaggi storici dell’azienda anche in questo caso Kartell è accompagnata dal genio di Philippe Starck, che dà vita alla prima sedia destinata al consumo di massa progettata con l’ausilio di un’intelligenza artificiale. Le sue forme organiche hanno un tocco straniante, quasi post-umano, che riflette la visione del corpo umano da parte di una macchina e che trova il suo tocco più distintivo nella forcella dello schienale. La sedia A.I. non è però rivoluzionaria solo nel processo di design, ma anche nel materiale: è infatti realizzata in un materiale plastico riciclato ed eco-friendly, attento alla sostenibilità.
L.54 x P.53 x H.81 cm
Altezza Seduta 45 cm
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Colore e fantasia, ma anche un’eccellente padronanza tecnica del materiale: con queste armi Kartell è riuscita a valorizzare al massimo un materiale tradizionalmente economico come la plastica, realizzando prodotti ad alto contenuto di design che non sfigurano neppure nelle case più lussuose. Fondata nel 1949 ad opera dell’ingegnere chimico Giulio Castelli, Kartell ha iniziato la produzione con piccoli oggetti di design di alto livello, sviluppandosi nel tempo su dimensioni e forme sempre più consistenti e arrivando così a proporre complementi di arredo colorati e funzionali dai prezzi accessibili a tutti.
Riconosciuta l'elevata potenzialità dei materiali plastici e grazie alla proficua collaborazione con l'architetto Gino Colombini, negli anni successivi Castelli fu in grado di intraprendere una lunga serie di sperimentazioni che portarono alla conquista del primo Compasso d’Oro nel 1955. In quegli stessi anni fu inaugurata la divisione illuminazione con la prima collezione firmata dai fratelli Castiglioni.Scopri di più
Designed by
Philippe Starck
Philippe Starck (1949-) è una vera è propria design-star. Parigino di nascita, dalla personalità istrionica e geniale, è riuscito a raggiungere livelli di popolarità mai neppure avvicinati da nessun altro designer prima di lui. “Il popolare è elegante, il raro è volgare”: questo uno dei suoi più celebri motti, che ne esemplifica al meglio lo stile, applicato a progetti di scala diversissima. Dai piccoli oggetti di uso quotidiano prodotti in milioni di esemplari (come lo spremiagrumi Juicy Salif per Alessi, forse il suo prodotto più celebre), fino ai giganteschi yacht di lusso destinati a pochi milionari, tutte le sue creazioni si caratterizzano per le forme sorprendenti ma al contempo funzionali, spesso venate di ironia. Dopo gli inizi come interior designer, specializzato in particolare nella realizzazione di hotel, Starck ha raggiunto il massimo del suo successo tra gli anni ’80 e ’90 grazie alle strette collaborazioni con alcune aziende italiane, quali Baleri, Driade, Flos, Fiam, Cassina e soprattutto Kartell, con cui ha trovato il partner perfetto per realizzare il suo ideale di design pop.Scopri di più