E15 - Calvert Chess Tavolino | Salvioni

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E15
Nei mobili e15 la solidità ed il calore del tradizionale legno massello si fondo con il solido rigore delle forme tipico del design tedesco, in un connubio moderno ed efficace che dà nuova vita al più antico dei materiali per l’arredo. L’essenzialità vicina al minimalismo dei suoi prodotti si accompagna naturalmente ad una decisa vocazione all’ecosostenibilità che permea tutti i processi produttivi. Fra tavoli, tavolini, sedie e sgabelli, l’arredamento della zona pranzo ricopre una parte importante nel catalogo e15, ma è completato anche da un’ampia scelta di mobili contenitori, letti, lampade ed accessori.Scopri di più

Designed by

Ferdinand Kramer

Ferdinand Kramer
Ferdinand Kramer (1898-1985), architetto e designer tedesco, fu uno dei pionieri del modernismo ed è oggi ricordato soprattutto per i suoi arredi dalla forte carica minimalista oggi protagonisti di una fortunata serie di riedizioni per opera del brand e15. Figlio del proprietario del più famoso negozio di cappelli di Francoforte, Kramer vide la sua gioventù segnata dai tragici eventi della Prima Guerra Mondiale, che lo costrinsero a rinunciare a parte della sua istruzione superiore per arruolarsi e combattere al fronte in Russia e in Francia. Al suo ritorno studiò per un semestre nella Bauhaus, abbandonata poi per proseguire gli studi a Monaco sotto Theodor Fischer. A partire dal 1920 fino al 1933 fu uno degli aderenti ai Deutscher Werkbund, associazione che promuoveva una convergenza fra le arti applicate e i nuovi metodi di produzione industriali; in tale veste alcuni degli arredi da lui creati furono esposti alla leggendaria esposizione Weissenhof del 1927 curata da Ludwig Mies van der Rohe per i Werkbund e considerata una delle pietre miliari nella fondazione dello stile modernista. Molta della sua attività come architetto si concentrò nella natia Francoforte, dove dal 1925 al 1930 assistette Ernst May nella realizzazione del complesso di edilizia popolare Neues Frankfurt. Inviso al Partito Nazista, a partire dal 1937 li fu revocata la licenza di architetto e scelse dunque di emigrare in America, dove si fece notare tra le altre cose per il design di una serie di arredi smontabili e assemblabili, prefigurazione dell’ormai famoso “modello IKEA”. Rientrò poi a Francoforte nel 1952 per ricoprire il ruolo di direttore delle costruzioni alla locale Goethe University Frankfurt, ruolo ricoperto fino al 1964 che gli permise di realizzare oltre venti strutture universitarie in collaborazione con un team di giovani architetti.Scopri di più