Driade
Frate Tavolo
Prezzo a partire da € 2.800,00*
*Prezzo valido per la versione in L.130 x P.80 cm con trave in L.130 cm in faggio, piano in vetro e struttura in acciaio verniciato nero antracite (cod. D40968H345B08).
Un arredo forte, dal taglio personale e sicuro di sé, capace di racchiudere il gusto del nostro tempo grazie all’utilizzo di linee decise, che non temono di osare. Frate è un tavolo di Driade prodotto in collaborazione con Enzo Mari. Fa parte di un’omonima collezione che spicca per i diversi piani realizzati in cristallo trasparente e supporti in profilati metallici. Il disegno originale è del 1973, ma Driade ha saputo mantenere vivo e sempre attuale questo modello, portandolo oggi a essere una delle grandi icone del marchio.
Disponibile in diverse dimensioni
Salvioni Design Solutions consegna in tutto il mondo. È disponibile anche il servizio di montaggio ad opera di squadre di personale specializzato.
Ogni articolo è prodotto secondo il gusto e le indicazioni del cliente in una finitura personalizzata, per cui i tempi di produzione possono variare in base alla versione scelta.
Il nostro obiettivo principale è di soddisfare le aspettative del cliente e garantire tutta la cura e l’attenzione a 360°.
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Vero e proprio marchio cult del design italiano, Driade si propone come un laboratorio estetico dallo stile eclettico, vario e spesso anche stravagante, sempre pronto a sostenere le idee e la creatività di giovani designer da tutto il mondo. Questa lungimirante strategia è stata portata avanti fin dalla fondazione dell’azienda ad opera di Enrico Astori, coadiuvato da Antonia Astori per il design e l’archiettura e da Adelaide Acerbi per la comunicazione visiva, ed ha permesso all’azienda di lanciare firme destinate a diventare grandi star del mondo del design, fra cui il francese Philippe Starck.Scopri di più
Designed by
Enzo Mari
Enzo Mari (1932-2020) è stato per più di mezzo secolo una delle voci controcorrente più rilevanti nel panorama del design italiano. Contrariamente a molti altri grandi designer della sua generazione, che erano in primo luogo architetti, Mari arrivò al design dal mondo dell’arte. In gioventù fu infatti un importante esponente del movimento dell’Arte Cinetica, da cui recupera l’idea che il fruitore – di un’opera come di un progetto – non deve limitarsi a recepire passivamente quanto deciso per lui dall’autore, ma deve farsi partecipe di una sorta di co-creazione. Da qui la sua attenzione per il mondo del giocattolo e la creazione di inusuali prodotti performance come la sua Proposta per un'autoprogettazione, che coinvolge l’acquirente nel montaggio e nella creazione dell’arredo. Anche i suoi progetti più convenzionali si rivelano sostenuti da un forte impianto ideologico, permeati di una rigorosa semplicità di matrice quasi francescana. Fra le sue collaborazioni più rilevanti, quelle con l’azienda milanese Danese, che ne ha accompagnato i primi passi come progettista, e con brand quali Zanotta e Driade.Scopri di più