Arper - Bardi’s Bowl Chair Poltrona | Salvioni


Seleziona


Seleziona


Seleziona

Arper
Azienda giovane e in costante crescita, Arper ha il suo focus nella produzione di tavoli, sedute e complementi d’arredo. I mobili Arper si distinguono nel panorama del design italiano per lo stile essenziale e intuitivo, in linea con la tradizione dei maestri scandinavi e le tendenze dominanti del design internazionale. Gli arredi Arper nascono spesso come progetti per gli spazi comuni, ma grazie ai loro standard qualitativi elevati risultano perfetti anche per gli ambienti domestici o per l’ufficio e gli spazi da lavoro. Altra peculiare caratteristica del brand è la sua forte attenzione verso l’impatto ambientale della produzione, con rigidi protocolli di sostenibilità applicati fin dai primi anni 2000.Scopri di più

Designed by

Lina Bo Bardi

Lina Bo Bardi
Lina Bo Bardi (1914-1992) è stata un importante architetto brasiliano di origini italiane. È considerata uno dei nomi di maggior spicco nell’architettura brasiliana del Novecento, tanto da essere stata definita come “la controparte femminile di Oscar Niemeyer”. È stata premiata con un Leone d’Oro alla memoria alla Biennale di Architettura del 2021. Nata a Roma con il nome di Achillina Bo, si laureò in architettura all’Università La Sapienza prima di trasferirsi a Milano nel 1940. Qui collaborò con Gio Ponti che la introdusse nel circolo delle riviste di architettura milanesi, dove svolse il ruolo di redattrice per “Stile” e di vicedirettrice per “Domus”. Nell’immediato dopoguerra il marito Pietro Maria Bardi viene chiamato in Brasile per fondare e dirigere il MASP (Museu de Arte de São Paulo), della cui architettura si occupò la stessa Lina. Questo progetto, costituito da una grande sala pensile sospesa, è considerato il suo opus magnum e il suo grande capolavoro: iniziato negli anni ‘50, verrà terminato solo nel 1968. Altri grandi esempi del suo stile architettonico, saldamente incardinato nell’ambito del Modernismo e ricco di influenze brutaliste, furono la Casa de Vidro (1950-51) e il Centro Sociale SESC Pompeia (1977-86). Lina Bo Bardi ebbe un ruolo chiave anche nell’introduzione del moderno concetto di design del mobile all’interno della cultura brasiliana. La sua idea di design, fortemente debitrice dell’esperienza accanto a Gio Ponti, vede in primo piano la valorizzazione delle qualità artigianali del prodotto e il recupero di uno “spirito locale” che tiene conto delle forme e dei modi tipici della cultura popolare brasiliana. La sua creazione più nota, la Bowl Chair originariamente di segnata per la sua Casa de Vidro, è oggi prodotta da Arper, mentre diversi altri suoi arredi sono parte del catalogo Etel. Scopri di più