Alias
Bookchair Libreria
Prezzo € 11.261,00
Un elemento di design fuori dagli schemi, che dal genio creativo di Sou Fujimoto giunge a noi arricchito del fascino e dell’ispirazione che Alias riesce a donare a ogni oggetto del suo catalogo. Bookchair viene realizzato aggregando sedia e libreria in un tutt’uno, in un concetto che vuole riflettere sulla relazione basica e fondamentale che esiste fra il lettore e il libro. La poetica è semplice quanto incredibilmente intuitiva e si sposa perfettamente allo stile del nostro tempo che tende a unire elementi diversi in un tutt’uno in favore del risparmio di spazio e costi. anche qui il risultato è splendido e vince la difficile sfida della funzionalità contemporanea.
L.200 x P.40 x H.200 cm
Seduta Estraibile in L.40 x P.64,5 x H.90/46 cm
Salvioni Design Solutions consegna in tutto il mondo. È disponibile anche il servizio di montaggio ad opera di squadre di personale specializzato.
Ogni articolo è prodotto secondo il gusto e le indicazioni del cliente in una finitura personalizzata, per cui i tempi di produzione possono variare in base alla versione scelta.
Il nostro obiettivo principale è di soddisfare le aspettative del cliente e garantire tutta la cura e l’attenzione a 360°.
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Alias è un brand che fin dalla sua fondazione a opera di Giandomenico Belotti, Carlo Forcolini ed Enrico Baleri, ha da sempre messo il design al centro del suo operato. All’interno di una linea espressiva che privilegia leggerezza e versatilità degli arredi, ogni designer viene lasciato libero di esprimere la propria peculiare poetica con creazioni anche molto diverse fra loro. Focalizzata inizialmente su tavoli e sedie, sia per la casa che per l’ufficio, Alias ha esteso gradualmente la propria gamma di prodotti fino a comprendere anche divani, divanetti, letti e librerie.Scopri di più
Designed by
Sou Fujimoto
Sou Fujimoto (1971-) è uno dei più celebrati architetti giapponesi della sua generazione. Ispirata ad ambienti naturali quali boschi e grotte, oggetto di lunghe esplorazioni nella sua gioventù sulla selvaggia isola di Hokkaido, l’architettura di Fujimoto mette costantemente in discussione la tradizionale suddivisione fra spazi interni ed esterni attraverso soluzioni costruttive ingegnose e ardite. Nei suoi progetti domina rigorosamente il colore bianco, soluzione da diversi anni tipica dell’architettura giapponese introdotta da Kazuyo Sejima, della quale Fujimoto è considerato da molti critici un vero e proprio erede ideale. Le sue opere sono mirabili esempi di esperimenti radicali come la House N a Oita (2009), in cui al posto delle tradizionali finestre sono presenti grandi aperture rettangolari verso l’esterno, oppure l’ancor più strabiliante House NA di Tokyo (2010), priva di pareti, o ancora la torre residenziale Arbre Blanc di Montpellier (2019) dagli ampi balconi, in cui collabora con alcuni architetti francesi che integrando il suo purismo concettuale con un fresco tocco mediterraneo. Nel 2013 è stato poi l’architetto più giovane al quale è stato assegnato il progetto annuale per il padiglione estivo della Serpentine Gallery di Londra, da lui interpretato come una “nuvola” composta da sottili barre d’acciaio intrecciate. Poco attivo nell’ambito del design di prodotto, Fujimoto conta però è stato protagonista nel 2017 di una collaborazione speciale con il brand italiano Alias.Scopri di più