A volte futuristiche e sorprendenti, a volte colorate e giocose, sempre innovative e mai banali: le sedie Magis hanno un ruolo di punta nella realizzazione di questa filosofia aziendale. Era una sedia pighevole uno dei primi bestseller del marchio, la X-Line di Niels Jorgen Haugesen, così come sono sedute alcuni degli ultimi grandi successi, quali la sedia Steelwood Chair di Ronan & Erwan Bouroullec, premiata nel 2011 con il Compasso d’Oro, o la sedia First di Stefano Giovannoni.
Il primo grande successo internazionale di Magis è stato però uno sgabello, il modello Bombo disegnato da Stefano Giovannoni del 1997, divenato vero e proprio archetipo dello sgabello moderno e subito imitato da tutti i concorrenti. L’azienda era stata fondata un ventennio prima da Eugenio Perazza, anima e cuore del brand, ed oltre a sedie, sgabelli e tavoli ha sempre previsto nel suo catalogo una ricca presenza di accessori, come scalette, appendiabiti, portaombrelli ed altri oggetti di uso quotidiano.
Molte delle creazioni più celebri del brand, come la poltroncina roteante Spun di Thomas Heatherwick e la versione in plastica della poltrona Proust di Alessandro Mendini, sono utilizzabili anche in ambienti outdoor. Tutti i prodotti della linea Me Too, tra cui spicca la scelebre seduta Puppy di Eero Aarnio dalla caratteristica forma di cagnolino, sono stati invece sviluppati appoggiandosi alla consulenza scientifica di esperti in pedagogia, per stimolare nel bambino un’esperienza di uso e di apprendimento davvero unica.