Raccontare la storia di LinBrasil significa ripercorrere la traiettoria di due personalità eccezionali e del loro incontro: da un lato Sergio Rodrigues, considerato dagli storici dell’arte l’uomo che ha traghettato il design brasiliano nella modernità, allineandolo alle pratiche più avanzate del modernismo europeo senza perdere la caratteristica freschezza e immediatezza della tradizione locale; dall’altro Gisèle Pereira Schwartsburd, proveniente da una famiglia di imprenditori del mobile ma interamente dedita nella prima parte della sua vita ad arti quali la danza e il teatro, che a partire dal 2001 ha deciso di dedicare i suoi sforzi a ridare vita alle produzioni del grande maestro.
In questo senso LinBrasil può essere considerata l’erede ideale della OCA, fondata nel 1955 dallo stesso Rodrigues per produrre e distribuire in piccola scala le sue creazioni. Le creazioni della OCA ebbero il merito di intercettare i cambiamenti sociali in atto nel Brasile, vivace teatro di fermenti culturali che diedero vita correnti musicali come la Bossa Nova e fenomeni artistici come il Cinema Novo, espressioni di una borghesia ansiosa di distaccarsi dal passato e di abbracciare stili di vita e di espressione più informali. Un’informalità perfettamente incarnata dai mobili di Sergio Rodrigues e in particolare dalle sue sedute, sedie e poltrone che rompevano con l’ingessata tradizione classicista permettendo di abbandonare il corpo a una comodità assoluta.