Tavolo Reale
Carlo Mollino,
Tavolo Reale
Il tavolo Reale di Zanotta è uno dei progetti più affascinanti dello storico architetto e designer torinese Carlo Mollino. Il suo fascino risiede nella base, dalla complessa struttura al contempo geometrica e organica, rivelata in tutta la sua bellezza dal piano in vetro. Un’articolata simmetria di flessuose traverse in legno, compatta e trasparente, in cui ogni elemento si incastra agli altri con precisione.
Porta il segno inconfondibile della mano di Carlo Mollino, personaggio eclettico che sfugge a ogni classificazione, dandy eccentrico e raffinato dalle forme sinuose. Questo tavolo era stato disegnato originariamente nel 1946 per la sede torinese della compagnia assicurativa Reale Mutua, da cui prende il nome, ed era presentato originariamente con un piano in pietra.
Come tutti gli altri arredi di Mollino non era destinato alla produzione in serie, data la sua eccessiva complessità per le tecnologie industriali dell’epoca. È stato però per molti anni uno dei pezzi più ricercati sul mercato del modernariato, tanto che un suo esemplare ha stabilito un record d’asta per un arredo del XX Secolo, venendo battuto da Christie’s a New York per oltre 3,8 milioni di dollari.
Zanotta lo riedita dal 1989, proponendolo in diverse misure e con due diverse opzioni per il piano: la più celebre versione in cristallo di 15 mm, che valorizza al meglio le forme della base, oppure una versione in marmo, più elegante e più vicina all’estetica delle primissime versioni disegnate da Mollino.
Per me si tratta sempre di affrontare il problema del costruire senza preoccuparmi se entro o meno nei canoni dell’architettura del nostro tempo