Poltrona Lady
Marco Zanuso,
Poltrona Lady
La poltrona Lady di Cassina è il simbolo di un’epoca, con le sue forme accoglienti e vagamente organiche. Emblema degli anni ’50, è tornata attualissima ora che l’aspetto elegante e raffinato che caratterizzava gli arredi di quel periodo è tornato prepotentemente di moda. Ma se oggi vive soprattutto del fascino senza tempo della nostalgia, quando entrò in produzione la poltrona Lady venne salutata come un vero e proprio prodigio della tecnica.
È stata creata nel 1951 da Marco Zanuso per Arflex, azienda fondata pochi anni prima da Pirelli per esplorare le applicazioni nell’arredo un materiale appena scoperto: la gommapiuma. Zanuso scompose i diversi pezzi che formano una poltrona tradizionale, dividendo seduta, schienale e braccioli e permettendo l’utilizzo di processi di produzione industriali ispirati alla catena di montaggio dell’industria automobilistica.
Nell’imbottitura sostituì alle tradizionali molle un nuovissimo brevetto Pirelli, il Nastrocord, costituito da fettucce di tessuto rivestite in gomma, annegate in una struttura di poliuretano a densità differenziata. Seduta e schienale imbottiti in questa maniera garantivano un comfort di seduta mai sperimentato prima; a essi si innestavano due braccioli speculari in legno rivestito in tessuto e quattro corte gambe metalliche oblique.
La poltrona Lady venne premiata con la Medaglia d’Oro alla IX Triennale del 1951 e rimase per molti decenni uno dei prodotti di punta del catalogo Arflex, fin quando nel 2016 Cassina si aggiudicò i diritti esclusivi di produzione inserendola nella sua collezione “I Maestri”, celebre per la precisione filologica con cui ricostruisce gli arredi d’epoca. La poltrona Lady di Cassina può essere rivestita in pelle o in tessuto ed è disponibile anche con una selezione di tessuti speciali disegnati dallo stilista Raf Simons.
Emblema degli anni '50, inno alla contemporaneità.