Lampada Melt

La serie di lampade Melt di Tom Dixon uniscono una forma altamente suggestiva, costituita da sfere distorte dal fascino quasi alieno, con una sapiente modulazione della luce ottenuta tramite un processo di parziale metallizzazione del diffusore, che risulta così iper riflettente quando la lampada è spenta, mentre quando è accesa emana un’illuminazione dai toni traslucidi simile a quella della luce del sole riflessa dall’acqua, capace di andare a creare un’atmosfera di profondo relax.
Melt è stata disegnata da Tom Dixon nel 2014 in collaborazione con il duo di designer svedesi Front e fa ampio uso di tecnologie all’avanguardia per ottenere il suo peculiare effetto luminoso. Il diffusore è costituito da un polimero plastico che prende la forma di sfere distorte, dalla forma spiccatamente organica che richiama alla mente immagini di vetro fuso o di ghiaccio che si scioglie.
Queste sfere subiscono un parziale processo di metallizzazione sotto vuoto: vengono introdotte in una camera metallica da cui viene aspirata fuori tutta l’aria e viene fatto depositare su di esse del materiale metallico vaporizzato, che condensandosi sulla sfera forma una sottilissima pellicola spessa soltanto 2 micron e responsabile della rifrazione della luce.
La lampada è disponibile in quattro diversi colori: due dalla luce più calda, in finitura rame oppure oro, e due dall’aspetto estremamente freddo, nelle finiture nero fumo e cromo. Melt può essere declinata in varie versioni: le lampade a sospensione Melt e Melt Mini, che ottengono un effetto fortemente scenografico quando collegate in gruppo a un unico rosone, sono disponibili anche in versione led, allo stesso modo della lampada da parete Melt Surface.
Melt Table e Melt Floor sono costituite da una singola sfera montata su una larga base metallizzata, mentre la versione Melt Stand Chandelier collega numerosi diffusori di diverse dimensioni ai lati e sulla cima di un piccolo stelo, componendo così una lampada da terra appariscente e scultorea.