Lampada Arco

La forma essenziale dell’intera struttura nasce dalla concezione di dare priorità a razionalità e versatilità: la base in marmo ha angoli smussati per evitare urti accidentali e presenta un foro a sezione circolare che rende agevole lo spostamento della lampada nonostante il peso di circa 65 Kg (è sufficiente inserire un bastone o un manico di scopa al suo interno e trascinarla. Il corpo della lampada è realizzato con tre profilati d’acciaio telescopici con sezione ad “U”, la cui lunghezza è regolabile a seconda delle esigenze. La lampadina è contenuta in una calotta di alluminio lucidato formata da due pezzi che possono essere spostati per raggiungere l’angolo di luce desiderato. Uno di essi è forato, in modo da diffondere una leggera luce anche sul soffitto evitando al contempo il surriscaldamento.

La lampada Arco è rimasta sempre invariata negli anni, guadagnando un riconoscimento e una popolarità sempre maggiori fino a quando nel 2007 gli è stato riconosciuto legalmente il valore di opera d’arte dal Tribunale di Milano, ottenendo così una particolare tutela del diritto d’autore.