Appendiabiti Sciangai
Donato D'Urbino, Jonathan De Pas, Paolo Lomazzi,
Appendiabiti Sciangai
L’appendiabiti Sciangai di Zanotta, disegno dal trio De Pas-D’Urbino-Lomazzi nel 1973, è lo sviluppo di un’idea semplice ma geniale: un fascio di listelli in legno fissati da uno snodo centrale che si aprono a spirale, come se fossero i bastoncini del celebre gioco cinese a cui il nome si richiama con ironia.
Jonathan De Pas, Donato D’Urbino e Paolo Lomazzi sono stati fra i designer più innovativi dell’epoca del design pop a cavallo degli anni ’60 e ’70 ed hanno trovato in Zanotta una sponda perfetta per le loro creazioni apparentemente folli, come la famosa poltrona gonfiabile Blow. A differenza di altre sperimentazioni, Sciangai possiede un’eleganza ingegnosa ed essenziale che lo rende attualissimo ancora oggi.
Sciangai può essere chiuso, con gli otto listelli che vanno a formare un compatto fascio verticale e che, quando vengono lasciati andare, vedono il loro movimento di caduta fermato dal giunto ad otto vie posizionato poco sopra la metà degli assi. In questo modo la superficie di appoggio a terra risulta leggermente più larga rispetto alla corona superiore, garantendo maggiore stabilità.
I listelli culminano tutti in una gola stondata, che permette di agganciare i vestiti con maggiore praticità. L’appendiabiti è disponibile nel catalogo Zanotta nelle versioni in rovere naturale, tinto grigio, bianco, nero o bordeaux. Sciangai, premiato con il Compasso d’Oro nel 1979, è parte delle collezioni di molti importanti musei in tutto il mondo, come il MoMA di New York o il Kunstgewerbemuseum di Berlino.
Gli oggetti devono entrare in un rapporto di simpatia con chi li usa ed essere facili da usare