La nuova vetrina di Salvioni Milano Durini con Gufram
Salvioni Milano Durini arricchisce i propri spazi espositivi con una nuova vetrina firmata da Gufram.
Nell’ampio ingresso affacciato sulla via del design milanese, il marchio ha dato vita a un allestimento di grande impatto visivo, fatto di illusioni ottiche e punti di fuga improbabili che spingono il visitatore a guardarsi intorno e cercarvi un senso oltre all’immediato sensoriale.
Ancora una volta il marchio emblema del radical design, capace di trasformare la provocazione in autentico segno distintivo, ha dato prova della propria potenza immaginativa sfoggiando pezzi storici e grandi icone del passato che hanno saputo accrescerne la fama in tutto il mondo.
Protagonista assoluto è il divano Bocca, icona di stile realizzata come omaggio a un quadro di Salvador Dalì dove le labbra di una donna ritratta raffigurano un divanetto. L’oggetto ottenuto era talmente fuori dagli schemi che la rivista Vogue non poté fare a meno di parlarne evidenziandone le proprietà “kitsch”. Ovviamente questo ne decretò l’immediato successo internazionale.
Altra gande icona presente nell’esposizione è la chaise longue Pratone disegnata da Ceretti, Derossi & Rosso. Come Bocca, anch’essa rappresenta un caposaldo di Gufram nel rappresentare un arredo fuori dagli schemi, che non teme di osare e ironizzare per dare vita a oggetti unici.
Immancabili sono anche l’appendiabiti Cactus, qui presente nella versione Metacactus, la poltrona Magritta, ispirata al celebre pittore Magritte, lo specchio Broken Square e il sistema di sedute Attica, Attica Tl e Capitello, dove forte si percepisce un rimando scultoreo classico.
Insieme, questi oggetti di design danno vita a una suggestione unica, forte tanto per la propria semplicità quanto per la studiata ricercatezza di ogni pezzo.