Richard Sapper

Richard Sapper (1932-2015), nato in Germania ma italiano d’adozione, è stato una delle figure di maggior spicco nella storia del design italiano, come testimonia il numero record di vittorie del prestigioso Compasso d’Oro ottenute nel corso della sua attività: ben 10, a cui si aggiunge un riconoscimento celebrativo alla carriera nel 2014. L’unanime stima di cui ha goduto era dovuta alla sua grande intelligenza progettuale, capace di risolvere in maniera precisa e funzionale le esigenze del vivere quotidiano, coniugando il tutto con una forte carica innovativa. La sua carriera è strettamente legata alla città di Milano, dove si trasferì nel 1958 dopo aver lavorato alcuni anni al centro stile della Mecedes Benz. Dopo le prime esperienza con Gio Ponti, l’anno seguente stringe una solida partnership con Marco Zanuso (che sarebbe durata fino al 1977), lavorando in particolare su prodotti tecnologici come radio, telefoni e televisori, per marchi quali Brionvega e Siemens. È invece interamente a sua firma la lampada Tizio realizzata nel 1972 per Artemide, intramontabile bestseller internazionale. Sempre attento ai progressi della tecnologia, negli anni ’80 instaura proficue collaborazioni con IBM, per cui ha disegnato diversi rivoluzionari modelli di computer, e con Alessi, per la quale si è concentrato sui piccoli oggetti ad uso domestico.