Pierre Guariche

Pierre Guariche (1926-1995) è stato un importante designer francese, oggi considerato fra i principali esponenti dello stile Mid-Century francese che vide un grande rinnovamento di stili, tecniche e materiali nell’arredamento a partire dagli anni ’50. Fu proprio in quel decennio che si concentrò la maggior parte dell’attività di Guariche come designer di arredo, dopo gli studi sotto la guida di René Gabriel e l’apprendistato presso lo studio di Marcel Gascoin. Le sue prime attività in proprio risalgono al 1951, nel fervente clima della ricostruzione del dopoguerra, quando iniziò le collaborazioni con due dei produttori francesi più innovativi dell’epoca, Airborne e Steiner. Nel 1953 vede la luce uno dei suoi prodotti più noti, la celebre sedia “Tonneau”, realizzata in materiali economici e pratici come la plastica o il compensato piegato. Il suo grande interesse verso i materiali innovativi lo spinge nel 1954 a fondare l’Ateliers de Recherche Plastique (ARP), nel quale si assocerà ad altri due ex-allievi di Gascoin, Michel Mortier (1925-2015) e Joseph-André Motte (1925-2013). L’esperienza, breve ma feconda (si scioglierà già nel 1957, con i diversi membri che cercavano maggiore autonomia), permetterà a Guariche di realizzare diversi esperimenti con le materie plastiche. Ancor più importante è il suo ruolo come designer di apparecchi illuminanti, ricchi di dettagli metallici ingegnosi e soluzioni innovative, prodotti all’epoca da Pierre Disderot e riediti dal 2018 dal brand Sammode. Nel 1957 Guariche assume l’incarico di direttore artistico del brand belga di arredamento Merop, interessato ad ammodernare la sua produzione, dando così il via ad una delle sue partnership più durature e feconde. A partire dagli anni ’60 la sua attività si concentrerà invece con grande successo sull’interior design, con progetti ambiziosi ed apprezzati come il resort sciistico di La Plagne. Molte delle sue creazioni più famose sono oggi rieditate da Ligne Roset.