Nigel Coates

Nigel Coates (1949-) è un importante architetto e designer inglese. Ha cominciato a manifestare il suo gusto per le architetture teatrali e un po’ provocatorie a partire dagli anni ’80, con la fondazione della rivista NATO (Narrative Architecture Today) che funse da manifesto per il suo pensiero. Un pensiero che trova sbocco pratico a partire dal 1985, quando fondò assiema a Doug Branson (1951-) lo studio Branson Coates Architects, attivo soprattutto nella realizzazione di negozi come quello di Katharine Hamnett a Londra (1988). Molto importanti furono anche le sue realizzazioni in Giappone, dove ha firmato ad esempio a Tokyo il Metropol Restaurant (1985) e il ristorante Noah’s Ark a Sapporo (1988), e quelle in ambito fieristico, tra cui il padiglione britannico all’Expo del 1998 a Lisbona. All’attività di architetto ha affiancato anche una sempre più prolifica carriera come designer, cominciata per marchi come SCP e Poltronova e proseguita negli anni con Slamp, Gebruder Thonet Vienna, Varaschin, Terzani, L’Abbate e molti altri, in filone intensificatosi a partire dal 2006 quando lascia Doug Branson per fondare un proprio studio autonomo. Tanto in architettura che nel design di prodotto esprime uno stile vitale e ardito, spesso ispirato alle forme del corpo umano e non privo di una sua sottile carica sensuale. Nigel Coates porta avanti anche un’importante attività in ambito accademico, dapprima come professore alla Architectural Association di Londra (1979-1989) e poi alla guida del Dipartimento di Architettura del Royal College of Art (1995-2011).