Mimmo Rotella

Mimmo Rotella (1918-2006) è stato uno dei più importanti artisti italiani della seconda metà del Novecento. Le opere per cui è più famosi sono i suoi caratteristici décollage, realizzati a partire dal 1953: derivazione della tecnica del collage inventata dai cubisti, questa nuova forma artistica vedeva Rotella prelevare dalle strade di Roma dei frammenti di manifesti poi reincollati e rielaborati in studio con l’aggiunta di elementi pittorici. Molti manifesti erano locandine cinematografiche, con protagonisti grandi divi del cinema, elemento che lo avvicina alla corrente della Pop Art di Andy Warhol, da lui personalmente conosciuto durante un periodo di soggiorno negli Stati Uniti. Altro movimento a cui aderì fu quello del Nouveau Réalisme francese, la frequentazione dei cui esponenti lo porterà a trasferirsi a Parigi negli anni ’60. La sua feconda produzione artistica non si riduce ai famosi décollage: nel corso della lunga carriera ha dato vita a diverse sperimentazioni che mantengono in molti casi un forte legame con la cultura pop, dagli Artypos (prove di stampa dei manifesti applicate su tela) ai Blanks (manifesti pubblicitari ricoperti da fogli monocromi). Nel 2003 ha firmato per Venini una suggestiva lampada-scultura.