Massimo Iosa Ghini

Massimo Iosa Ghini (1959-) è un architetto e designer italiano. Negli anni della gioventù è fra i fondatori del movimento del Bolidismo, che aveva il suo epicentro nella sua Bologna e che si inseriva nel solco delle sperimentazioni avanguardistiche che caratterizzavano il design italiano in quegli anni e che erano guidate dal gruppo Memphis di Ettore Sottsass, a cui presto anche Iosa Ghini venne chiamato a collaborare. La concettualizzazione teorica del Bolidismo (che può apparire eccessivamente entusiastica ed ingenua se rivista oggi con occhio distaccato) era pesantemente influenzata dal Futurismo, mentre le forme proposte dal movimento si richiamavano a quelle dello Streamlining americano degli anni ’50 con le sue forme fluide, arrotondate e dinamiche che rimarranno una costante nella produzione di Iosa Ghini anche negli della maturità. Risale al 1990 la fondazione dello studio Iosa Chini Associati, che si specializzerà nella realizzazione di showroom espositivi e spazi commerciali lavorando in tutto il mondo per marchi come Fiorucci, Ferrari e Maserati. Nell’ambito del design di arredo una delle sue prime e più feconde collaborazioni è quella con Moroso, ma negli anni avrà modo di disegnare prodotti anche per Poltrona Frau, Natuzzi Italia, Paolo Castelli e, in passato, Cassina.