George James Sowden | Le collezioni del designer

George James Sowden

George James Sowden
George James Sowden (1942-) è un designer inglese attivo principalmente in Italia, nazione nella quale si è trasferito nel 1970 subito dopo il termine degli studi presso il Gloucestershire College of Art. Figura chiave nel suo sviluppo professionale è stata quella di Ettore Sottsass, all’epoca direttore dell’ufficio pubblicità per la Olivetti. Sowden lavorò nella multinazionale di Ivrea per un decennio sotto l’egida di Sottsass nel corso degli anni’70, occupandosi del design di alcuni dei primi computer prodotti in Italia e di altre apparecchiature elettroniche, ma venne in parallelo introdotto da Sottsass al fervente mondo creativo del Radical Deisgn che si andava sviluppando in quegli anni. Tra il 1980 e il 1981 decide di mettersi in proprio fondando il Sowden Studio assieme alla moglie Nathalie du Pasquier ed è fra i protagonisti della fondazione del gruppo Memphis che coagulava attorno alla figura carismatica di Sottsass promettenti designer e affermate archistar da tutto il mondo per dare vita a mobili di nuova concezione, eredi delle suggestioni del design radicale depurato però dalle sue istanze più politiche e fuso con suggestioni post-moderne in un mix dal tocco fortemente pop. Per tutti gli anni ’80 Sowden è una delle firme di punta del gruppo, a cui contribuisce con creazioni caratterizzate da decorazioni bizzarre, spesso arricchite dai tessuti disegnati da Nathalie du Pasquier. Negli anni ’90 il suo stile si modifica, accentuando una preferenza per forme rotonde ed organiche, e la sua attività si concentra sul design di elettronica, oggetti per la casa ed elettrodomestici, collaborando con marchi come Alessi, Moulinex, Guzzini, Telecom Italia e tanti altri. In anni più recenti si segnalano invece i suoi design per Hay, Segis, Raawi, Bitossi Ceramiche e le colorate lampade autoprodotte e distribuite con il marchio SOWDEN, da lui fondato nel 2010. Tra i numerosi premi vinti in carriera George Sowden può vantare anche un Compasso d’Oro, ottenuto nel 1991 per il fax OFX420 disegnato per Olivetti.