Denis Santachiara

Denis Santachiara (1950-) è un importante designer italiano dalla cifra stilistica fortemente riconoscibile: al centro dei suoi progetti pone sempre la performance del prodotto, che è pensato per interagire con il suo utilizzatore quasi come se fosse un gioco. È stato negli anni ’80 iniziatore della corrente di design da lui definita “neo design tecno-poetico”, nella quale nuovi ritrovati tecnologici e piccole ma ingegnose invenzioni meccaniche sono utilizzate per donare agli oggetti quotidiani un tocco di stupore e di magia, dotandoli di comportamenti inaspettati. Geniale autodidatta, ha iniziato la sua attività in anni giovanili lavorando al design di supercar all’interno del distretto modenese dell’auto, non lontano dalle sue terre natali, per poi passare al settore delle arti visive che lo porterà anche a esporre alla Biennale di Venezia del 1980. Ottiene grande notorietà attraverso la mostra del 1984 “La Neomerce. Il design dell’invenzione e dell’estasi artificiale”, da lui autoprodotta e presentata alla Triennale di Milano e al Centre Pompidou di Parigi. La natura ludica della sua ispirazione e la passione per le sorprese lo portano a lavorare molto nel campo degli arredi trasformabili, prodotti soprattutto dal brand Domodinamica (fondato da lui stesso nel 1989 assieme a Cesare Castelli) e dalla brianzola Campeggi, fra le aziende di punta del settore. Fra i numerosi brand con i quali ha collaborato in passato si segnalano anche Baleri Italia, De Padova, Foscarini, Magis, Bonaldo, La Murrina e tanti altri ancora. Continuamente guidato dalla sua passione per le nuove tecnologie nel 2014 ha fondato Cyrcus, piattaforma di “digital design on demand” in cui le creazioni di diversi designer sono prodotte al momento dell’ordine da parte del cliente finale tramite innovativi processi di stampa 3D.