Benedetta Miralles Tagliabue

Benedetta Tagliabue (1963-) è un’importante architetta italiana contemporanea alla guida dello studio spagnolo EMBT. Tutta la prima parte della sua carriera si svolge nel solco di quella del grande architetto catalano Enric Miralles (1955-2000), conosciuto subito dopo gli studi allo IUAV di Venezia. Il sodalizio professionale tra i due ha inizio nel 1991, anno della rottura fra Miralles e la sua precedente partner Carme Pinós, anch’ella architetto dalla forte personalità artistica; dal 1994 Benedetta diventerà poi partner alla pari dello studio che assumerà quindi il nome EMBT dalle inziali dei due coniugi. Il suo contributo alle opere di Miralles è oggetto di dibattito fra gli studiosi, ma è indubbio che dall’inizio della loro collaborazione vi è un forte mutamento nel suo stile, che vira verso una per lui inedita sensibilità verso colori e materiali, oltre a iniziare a prediligere forme più accoglienti. Dopo la morte prematura di Miralles a soli ventiquattro anni è Benedetta Tagliabue a portare avanti gli importanti progetti ancora in fase di realizzazione, tra i quali la riqualificazione del Mercato di Santa Caterina a Barcellona (1997-2004) e la sede del Parlamento Scozzese a Edimburgo (1999-2004). Nei decenni seguenti i progetti dello studio saranno poi interamente seguiti da lei in prima persona, portandola a rivelare uno spirito versatile e anti-intellettualistico, molto abile nel mettere in primo piano la figura umana e il suo rapporto con lo spazio: caratteristiche riscontrabili in progetti di grande successo quali il padiglione spagnolo all’Expo di Shanghai del 2010 o il Museo Nazionale Marittimo a Tianjin (2012). Nell’ambito del product design la sua attività si concentra soprattutto sul settore dell’illuminazione grazie alle collaborazioni con brand come Bover, Artemide e Firmamento Milano.