Arne Jacobsen

Arne Jacobsen (1902-1971) è uno degli immortali padri fondatori del grande design danese del Dopoguerra. Il suo approccio sobrio al modernismo, tipicamente scandinavo, ha condizionato tutte le generazioni di designer che seguono e ha gettato le basi per uno stile apprezzato in tutto il mondo. Da sempre, lui stesso si considera prima di tutto un architetto: i suoi prodotti sono creati infatti per un progetto specifico, e solo in seguito destinati alla produzione in serie. Il suo progetto più celebre è la realizzazione del SAS Royal Hotel di Copenhagen, del quale cura non solo l’architettura, ma anche ogni dettaglio dell’interior design, disegnando personalmente gli arredi, le lampade e persino le posate. È in questa occasione che vengono creati prodotti come la poltrona Egg, forse la seduta più celebre e iconica di tutti i tempi, ancora oggi realizzata da Fritz Hansen, o la lampada AJ, poi grande besteller per l’azienda Louis Poulsen. Si cimenta anche con il design di oggetti di uso quotidiano, per marchi come Georg Jensen e Stelton, ma anche e soprattutto di sedie. I modelli realizzati con Fritz Hansen rivoluzionano il design della sedia moderna; secondo il suo ex collaboratore Knud Holscher Jacobsen “disegnava le sedie come Matisse dipingeva i quadri – in libertà a e con piacere”.