Anna Castelli Ferrieri

Anna Castelli Ferrieri (1918-2006) è stata un importante architetto e designer italiano. Figlia di Enzo Castelli, esponente della borghesia intellettuale milanese del primo Novecento, Anna orienta i suoi studi verso l’architettura laureandosi al Politecnico di Milano sotto Franco Albini. Il razionalismo di Albini, nel cui studio lavorò anche per alcuni anni dopo la laurea, fu per tutta la sua carriera il punto di riferimento principale del suo stile. Come architetto si concentrò principalmente sulla realizzazione di interni, associandosi dal 1959 al 1973 con Ignazio Gardella; fra le sue opere più importanti si ricordano gli uffici dell’Alfa Romeo ad Arese e gli uffici Kartell a Binasco. La sua carriera come designer fu invece fortemente influenzata dalla professione del marito, l’ingegnere chimico Giulio Castelli, fondatore della fabbrica di materie plastiche Kartell: questo diede occasione ad Anna Castelli Ferrieri di sviluppare le possibilità sempre nuove di un materiale in continua evoluzione dando vita a creazioni di enorme successo come la serie contenitori impilabili 4953-54-55-56 (oggi commercializzati con il nome di Componibili e diventati uno dei grandi simboli dell’azienda) o la sedie 4870. A partire dagli anni ’90 estese la sua attività anche ad altri brand, collaborando ad esempio con Sambonet, Arflex e Ycami. Vinse fra le altre cose due Compassi d’Oro (1987,1984) e una Medaglia d’Oro alla Triennale (1947).