Alexander Girard

Alexander Girard (1907-1993) è stato una delle figure di maggior spicco del design americano del Dopoguerra, specializzandosi in particolare nel settore del Textile Design. Colorati e gioiosi, i suoi estrosi tessuti presentano una grande varietà di motivi, con una spiccata preferenza per i disegni astratti e i pattern geometrici, spesso conditi da un tocco di ironia. Nato a New York da un padre di origini franco-italiane, cresce e Firenze e studia architettura tra Londra e Roma. Dopo aver collaborato brevemente con Knoll per il design di alcuni arredi, nel 1952 viene assunto da Herman Miller per gestire la divisione tessile del brand, su suggerimento della coppia Charles & Ray Eames che lavorano da anni per il marchio ma sperimentano grosse difficoltà nel trovare tessuti e rivestimenti adatti per le loro creazioni. Lavora per Herman Miller per due decenni disegnando oltre 300 tessuti, ma anche arredi, carte da parati e oggetti. Grande amante dell’arte popolare, spesso fra le fonti di ispirazione dei suoi lavori, negli anni unisce una delle più rilevanti collezioni al mondo di questo genere. Molte delle sue creazioni sono oggi prodotte da Vitra, ed è al Vitra Design Museum che dopo la sua morte gli eredi donano il suo grande archivio di disegni e prototipi.