Arredare con le piante | Come creare un arredo green di design - Salvioni

Arredare con le piante | Come creare un arredo green di design

Arredare con le piante. I benefici

Da tempo sta sempre più prendendo piede la tendenza a introdurre all’interno dello spazio domestico numerose specie di piante e fiori. Le varianti disponibili sono molte, eppure ognuna rappresenta un elemento estremamente caratterizzante nonché un riempitivo naturale.

I motivi che portano a ricercare questo tipo di arredo verde possono essere vari e talvolta principalmente decorativi, ma è dimostrato che le piante abbiano un qualche effetto rilassante su di noi, aiutandoci a ridurre lo stress e migliorare la concentrazione nel corso della giornata. Non solo: alcune piante aiutano a purificare l’aria e mantenere un certo grado di freschezza dell’ambiente filtrando i raggi del sole e riducendo il riverbero della luce sulle superfici dure.

In ultimo, è bene ricordarlo, le piante sono vive, caratteristica che nelle nostre metropoli urbanizzate è sempre più importante ritrovare per non circondarci soltanto di elementi sterili.

La disposizione | Come creare ambienti belli e funzionali

Chiunque decida di arredare la propria casa con piante e fiori deve tenere a mente alcune regole fondamentali che introiettano i basilari principi del design e della funzionalità spaziale.

Prima di tutto è bene scegliere l’impatto che avrà il verde sull’ambiente, ovvero se si desidera creare un effetto giungla o si preferisca riempire soltanto qualche angolo con piccole macchie ornamentali. Altrettanto importante è comprendere le metrature a disposizione, poiché ogni pianta avrà bisogno del suo spazio che non potrà sovrapporsi a quello di altre in quanto potrebbero ostacolarne la crescita e lo sviluppo.

Sarà anche necessario individuare la luminosità delle stanze e se sia presente o meno la luce diretta del sole. In base a queste due caratteristiche avremo a disposizione diverse specie di piante che richiedono ambienti più o meno soleggiati. Ancora, dovremo stabilire il grado di umidità e la presenza o meno di termosifoni dai quali le piante dovranno essere necessariamente tenute lontane.

Fatto ciò, potremo finalmente formulare un progetto d’arredo verde tenendo conto delle diverse caratteristiche e di alcune regole di base.

In genere, le composizioni verdi più riuscite seguono il principio dei tre livelli o layer: partendo dalle specie più alte sul retro si passa poi a digradare verso il basso giocando sulle altezze e sul fogliame, creando contrasti ma soprattutto una macchia densa di verdi di diverse sfumature. In questo caso le specie più adatte sono Strelitzia, Kenzia, Ficus lyrata, Ficus elastica, Ficus Alii sullo sfondo, accanto a Monstera, Spatifillo, Chamaedora elegans, Aspidistria, Alocasia, Anturio ideali, queste ultime, a completare un secondo livello. Per concludere, Pothos, Agapanto e Liriope in contenitori ampi per conferire al tutto un effetto ‘prato’.

Green design | Alcuni errori da evitare

Tenete lontane le piante dalle fonti di calore come camini e termosifoni.

Piante di molte specie diverse raggruppate in un’unica macchia possono produrre un effetto disarmonico; d’altra parte un gruppo di piante della stessa specie o varietà può avere un notevole effetto decorativo.

Una volta acquistate, tenete bene a mente le caratteristiche di ogni specie, soprattutto la quantità di acqua desiderata e le temperature necessarie alla sopravvivenza. Già considerando questi due fattori potreste evitarvi brutte sorprese.

Cani e gatti possono essere i migliori amici o i peggiori incubi per le nostre piante. Prestate attenzione al comportamento dei vostri animali domestici e intervenite immediatamente se notate segnali di insofferenza o accanimento verso le vostre oasi verdi.

Riflettete sulle vostre abitudini e sullo stile di vita che conducete. In base a quanto siete più o meno presenti in casa, alle ore di permanenza e alla passione che avete per il verde saprete meglio selezionare le specie più adatte. Per fare un esempio, piante che necessitano di essere annaffiate più spesso non sono indicate per chi sia spesso in trasferta, a meno che non installi un sistema automatico di irrigazione.

Green Design | Il salotto

Il salotto è l’ambiente della casa destinato alla convivialità e al relax. Le piante possono avere qui un effetto rilassante, purché non intralcino il passaggio e interferiscano con le normali attività svolte.

È possibile optare per alcune piante grasse collocate sopra un tavolo basso o disporre piante alte ai lati del divano, del mobile tv o della libreria per creare alcuni giochi di volumi. Per i salotti più ampi valgono anche piante formato maxi, mentre per quelli più piccoli valgono piante rampicanti da appendere al soffitto o piccoli vasi collocati su mensole e librerie.

Teniamo conto che il salotto è per definizione un ambiente sempre abbastanza caldo e secco, poco funzionale perciò a specie che richiedono ambienti umidi e grandi quantità d’acqua.

La Ficus Lyrata è generalmente una pianta da appartamento, in grado di poter diventare un vero e proprio oggetto esclusivo e di design. Perfetta in ambienti luminosi (ma non troppo), ama stare vicino alle finestre. Per evitare che il Ficus soffra la troppa luce, di tanto in tanto sarebbe opportuno girare la pianta. È inoltre importante che il terreno sia sempre umido. Nel caso in cui la luce scarseggi è possibile optare per il Ficus Alii o la Kenzia. 

Per gli amanti delle taglie forti abbiamo invece Schefflera, Fatsia Japonica, Kenzia e Yucca.

Green Design | La cucina

Di contralto al salotto, la cucina è in genere un ambiente trafficato, umido e caldo a causa delle attività di preparazione cibi svolte al suo interno. Il consiglio per chi volesse arredare la cucina è posizionare le piante in alto, su mensole e mobili lontani dai fornelli oppure acquistare piante rampicanti da appendere a vasi sospesi, soffitto e muri. In questo modo si lascia libero il passaggio e si sfruttano le condizioni climatiche che favoriscono piante tropicali che apprezzino il caldo e l’umidità.

Se comunque si desidera posizionare un punto verde sul tavolo o sul piano cucina è possibile collocare alcune piantine aromatiche come basilico, origano o addirittura piccoli alberelli in vaso come ulivo o Schefflera che necessitano di poca manutenzione.

Green Design | Camera da letto e camerette

Normalmente si tende a limitare la presenza di piante nella zona notte in quanto nelle ore notturne al posto che rilasciare ossigeno grazie al processo di fotosintesi tendono ad assorbirlo, rendendo l’ambiente non ottimale.

Con i dovuti accorgimenti però è comunque possibile arredare le camere e camerette, mantenendo le diverse piante lontane dal letto o avvicinandole a spazi sicuri. In una camera da letto di piccole dimensioni possiamo collocare piante grasse come l’aloe vera o in grado di sopravvivere in condizioni di scarsa luminosità, come il Pothos. Per i più ambiziosi è anche possibile optare per piante oversize come la Kenzia, il Banano, la Palma Peruviana o la Monstera, purché non si esageri con il numero rendendo l’ambiente insalubre. Nel caso di luminosità più pronunciata si può optare per la Sanseveria, Chamaedorea Elegans, Crassula e Oxalia Triangularis.

Green Design | Il bagno

Il bagno è per definizione un ambiente umido, generalmente poco soleggiato e caldo di giorno, con possibilità di grandi escursioni termiche nel momento in cui non lo si utilizza. In base a queste caratteristiche è meglio scegliere piante tropicali che amino la penombra o che siano in grado di assorbire l’umidità come le Felci, le Begonie o le Orchidee.

Per bagni particolarmente umidi si possono scegliere il Bambù, l’Aglaonema, l’Aspidistra o l’Aloe Vera in quanto non necessitano di luce diretta e resistono bene anche in penombra.

Arredare con le piante | Alcuni consigli sullo styling

Tenete ben presente le altezze della vostra casa. Se disponete di soffitti alti e svettanti potrete optare per piante che si sviluppano in verticale. Viceversa, se vi trovate in appartamenti con soffitti bassi evitate di circondarvi di quel genere di piante per non creare un effetto cupola.

Osservate la vostra casa così da individuare nicchie e rientranze, zone più o meno esposte alla luce del sole o dove sono presenti correnti d’aria. In base a ciò potrete facilmente ravvisare la specie più adatta, evitandovi spiacevoli sorprese.

Tenete conto dell’ambiente: colori delle pareti, stile dell’arredo ed elementi decorativi devono dialogare con le piante così da creare un effetto gradevole e coordinato. Se viceversa avete a che fare con un ambiente molto neutro, potreste servirvi dell’arredo verde proprio per donare un tocco aggiuntivo o la nota distintiva che mancava per far emergere la vostra personalità.

A ogni personalità il suo arredo verde | Le ultime tendenze

Dopo queste prime idee preliminari, ecco alcune delle tendenze che negli ultimi anni hanno contribuito a rendere il green design sempre più popolare e ricercato nelle case di tutto il mondo.

Vasi. La scelta dei vasi è fondamentale. Un buon vaso esalta ciò che c’è al suo interno ma al contempo ne rafforza le possibilità di sopravvivere o meno all’ambiente circostante. La scelta di un vaso minimal o di uno più sgargiante cambia completamente la resa che si avrà nella stanza, modificando la personalità dell’arredo nel suo complesso.

Pareti Vegetali. Da alcuni anni stanno spopolando le pareti vegetali, ovvero veri e proprie porzioni di muro attrezzate di scaffalature, pensili e ganci volti a creare una sorta di giardino verticale e in miniatura, lussureggiante e alto di solito fino al soffitto. La resa è ovviamente di estrema suggestione, utilizzabile sia per dividere gli spazi che anche per donare personalità alla parete di una stanza.

Mix di arte, design e piante. Unire diverse tendenze e ispirazioni è non solo bello, ma anche affascinante in quanto ci spinge a ricercare in ognuna il carattere dominante e legante con gli altri. Un ambiente diversificato è un ambiente ricco di dialogo, che ci avvolge e integra con le sue dimensioni.

Piante rampicanti. Ideale per spazi piccoli o per chiunque sia alla ricerca di un arredo che prenda da sé il proprio posto nell’ambiente, creando la propria strada autonomamente.

Le piante più diffuse

Dimensioni piccole/ medie

  1. Calathea Orbifolia_ Pianta d’appartamento che ha origine in Bolivia. Sviluppa foglie molto decorative segnate da macchie di forma allungata e di colore verde-argento, che ricoprono la pagina superiore. In estate può produrre piccoli fiori tubulari. Ama l’umidità, non tollera la luce diretta, ama il caldo.
  2. Orchidea_ Presenti in numerose varianti di colori e dimensioni, le orchidee si distinguono per la loro robustezza e adattabilità, offrendo periodi di fioritura particolarmente lunghi. Non esporre alla luce diretta ma scegliere luoghi ben illuminati, ama l’umidità e clima temperato che non scenda sotto i 15°.
  3. Begonia maculata_ Pianta di modeste dimensioni, caratterizzata da foglie ampie e maculate. Richiede luoghi luminosi senza esposizione diretta, temperature miti fra i 18 e i 30ºc. Ambiente umido.
  4. Monstera adansonii/deliciosa_ Ha origine in America Centrale, è una pianta rampicante perenne e sempreverde che ama la luce, anche diretta e le zone arieggiate. Ideale per purificare l’aria. Temperature sopra i 12°. Abbisogna di poche cure ed è molto decorativa.
  5. Spathiphyllum_ Pianta tropicale caratterizzata da un fiore bianco ed elegante. Collocare al riparo dalla luce diretta, annaffiare spesso ma senza ristagni. Temperature sopra i 20°
  6. Anthurium Dorayaki_ Pianta da interni di facile coltivazione e dimensioni ridotte, con foglie caratterizzate da venature ornamentali. Ambienti luminosi senza luce diretta. Innaffiatura moderata, ambiente umido. Temperature sopra i 10°.
  7. Sanseveria Trifasciata_ Pianta verde con screziature irregolari e trasversali e foglie lanceolate. Ama la luce senza esposizione diretta. Necessita di scarsa irrigazione. Non ha bisogno di cure particolari.
  8. Crassula Ovata_ Conosciuta come “albero dei soldi” può accumulare umidità, quindi non necessita di frequenti innaffiature. Ama la luce diretta e temperature calde, sebbene resista fino ai 7°.
  9. Pothos_ Pianta rampicante decorativa, nota per resistere sia in mancanza di luce che d’acqua. Crescita molto rapida. Clima dai 13°. È possibile scegliere fra più di 50 specie diverse.
  10. Oxalis triangularis_ Pianta perenne di altezza fino a 20 cm a fioritura prolungata e rifiorente. Foglie molto particolari, vellutate e di colore violaceo. Le foglie e i fiori si chiudono di notte, assumendo la forma di un ombrello chiuso avvolto. Predilige l’ombra, annaffiatura frequente, temperature sopra i 9°.
  11. Pilea peperomioides_ Nota anche come “pianta delle monete”, è perfetta in appartamenti luminosi, e temperature comprese tra i 15 e i 25° c. l’irrigazione è prevista quando il terreno risulta asciutto, e durante la primavera e l’estate è importante che sia abbondante.

Dimensioni medio / grandi

  1. Sterlizia Nicolai_Iconica pianta da interno tropicale simile a una palma. Comunemente conosciuta come “uccello del paradiso”. Cresce rapidamente raggiungendo anche dimensioni considerevoli. Ama luoghi illuminati anche con sole diretto. Necessita di un terreno umido ma non ama i ristagni. Temperature fra i 15° e i 25°.
  2. Fico del caucciù_ Pianta caratterizzata da splendide foglie ovali, lisce e lucide. È un esemplare sempreverde che può assumere colorazioni rossastre, variegate o tricolore. Può raggiungere i 3,5m di altezza e produrre piccoli fichi grandi all’incirca 1 cm. Ama luoghi luminosi e umidi. Innaffiare spesso e nebulizzare con acqua.
  3. Palme_ Distinguiamo diverse specie fra cui Areca, Palma della fortuna, Cycas, Kenzia e Palma Phoenix. Ognuna è caratterizzata da foglie e stelo diversi, con una media di crescita che arriva fino ai 2 metri. Purificano l’aria e non necessitano di frequenti annaffiature. Amano la luce ma non diretta.
  4. Alocasia Zebrina_ Conosciuta anche come “orecchie d’elefante”, è una pianta sempreverde con grandi foglie che necessitano di umidificazione. Richiede molta luce ma non sole diretto con terreno umido d’estate. Temperature sopra i 10°.
  5. Ficus Lyrata_ Pianta interna caratterizzata da foglie di grandi dimensioni con marcate venature che crescono in posizione verticale. Necessita di annaffiature frequenti e clima tendenzialmente umido. Ama luoghi luminosi, vicino a finestre.
  6. Ficus Benjamina_ Pianta tropicale che può raggiungere i 3 metri, longeva, caratterizzata da foglie piccole di un verde intenso. Funzione purificatrice. Necessita di poche attenzioni, clima tendenzialmente umido con temperature sopra i 10°. Ambiente soleggiato senza esposizione diretta.
  7. Pachira Aquatica_ Pianta tropicale dal color verde intenso e crescita lenta. Presenta foglie grandi a tre/cinque lobi. Temperature sopra i 10° con luce diffusa ma non diretta. Clima umido e innaffiature frequenti.
  8. Aspidistra Elatior_ Pianta rustica e longeva che si adatta a diversi terreni e contesti sebbene preferisca l’ombra. Raggiunge i 60 cm di altezza e sopporta elevate escursioni termiche. Annaffiature poco frequenti.